libri…

Ma le stelle quante sono di Giulia Carcasi

 

C’è una generazione fatta di sms, gavettoni, crepe alla nutella, professori frustrati; c’è la voglia di essere ascoltati e di giudicare la vita, gli adulti, l’ingiustizia. Ci sono Carlo e Alice: stessa classe e, a volte, stesso banco. Lui è meravigliosamente imbranato, senza modelli da incarnare, senza maschere. Lei si sente diversa, non omologata, è uno spirito critico e, al contempo, una sognatrice. Il loro cuore è ancora poco addestrato, bravissimo a sbagliare. E così Alice casca tra le braccia di Giorgio, misterioso e intrigante. Carlo si lascia sedurre da Ludovica, la classica ragazza facile che sa il fatto suo. Diciotto anni. Due ragazzi si affacciano su un mondo adulto che capiscono poco, tanto più se la scuola, la famiglia e gli amici si mettono di mezzo…
"Ma le stelle quante sono" è un romanzo senza peli sulla lingua, schietto, diretto, una freccia che va dritta al bersaglio. Una partita di ping-pong sentimentale. Con una bella ventata di romanticismo. Un libro a due facce. A due sessi. A due voci. Per un amore solo.

 

Io sono di legno di Giulia Carcasi

 

È l’alba di una domenica qualunque. Giulia aspetta, Mia non è ancora tornata dai suoi sabati senza freno. Sono madre e figlia divise da un precipizio di anni e segreti, apparentemente sicure delle proprie scelte: hanno applicato alle loro vite teoremi precisi e sembrano funzionare. Ma quando Giulia si ritrova a leggere il diario di Mia, l’ingranaggio si rompe. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna ai ricordi di una giovinezza ferita: il perbenismo della sorella, la fragilità di una madre che non voleva guerre, l’amicizia con una suora peruviana curiosa dell’amore e dei balli e che di Dio non parlava mai. Torna ai primi passi da medico, tra corsie e sale operatorie, al matrimonio con un primario, alla lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. Ma per madre e figlia l’incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.

 

Belli entrambi, li ho “bevuti” in un pomeriggio… forse perché sento molto l’influenza della letteratura giapponese moderna come quella della yoshimoto… è uno stile particolare dove nn ci si sofferma sui fatti e le descrizioni ma sui sentimenti. Il primo libro ha ancora una struttura un po’ incerta, ma il secondo segna un bel passo in avanti, se il primo è consigliato agli adolescenti e non… il secondo è per le donne di tutte le età, sia per le madri che per le figlie…  (gli uomini non potrebbero apprezzare ne capire la mente contorta di una donna ci sn troppe sfumature e colori che nn riescono a vedere per fortuna loro XD), forse non per una madre come la mia, se le consigliassi di leggerlo si farebbe subito mille problemi pensando che abbia quegli stessi problemi e che al dia a tutti -_-“

  

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Una risposta a libri…

  1. Mara ha detto:

     Leggiti LA VITA OLTRE LA VITA di Adrian Moody…

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